Progetti di Riabilitazione Cognitiva

I disturbi cognitivi colpiscono dal 40 al 75% delle persone con sclerosi multipla. Questi sintomi hanno un impatto pesante sulla qualità di vita. La riabilitazione cognitiva si è dimostrata efficace per migliorare la condizione di chi ne è affetto.

La riabilitazione nella sclerosi multipla non è solo fisica. Il peso della malattia sugli aspetti cognitivi delle persone è ormai riconosciuto da tempo, con effetti importanti sulla gestione delle attività quotidiane, sulla vita sociale, e sulla malattia stessa.

Circa il 30% dei bambini e adolescenti con sclerosi multipla manifesta deficit cognitivi. Il deficit cognitivo nella sclerosi multipla pediatrica può avere un profondo impatto negativo sulle attività di tutti i giorni, in particolare per quanto riguarda il rendimento scolastico, indipendentemente dalla disabilità fisica.

Il decifit cognitivo è un sintomo complesso di questa patologia infatti è uno di quei sintomi “invisibili” difficili da riconoscere. Inizialmente può essere confuso con una mancanza di attenzione e di motivazione, ci può volere un po' di tempo prima di individuarlo e aiutare il bambino con un percorso di riabilitazione adeguato.

Per questo accanto ai programmi tradizionali di riabilitazione motoria sono nati programmi di riabilitazione cognitiva, mirati a migliorare quegli aspetti come attenzione e capacità di processare le informazioni.

AISM e la sua Fondazione da anni finanziano ricerche per poter offrire alle persone con sclerosi multipla programmi di riabilitazione più efficaci e al tempo stesso cercare di capire quali sono quelli più adatti alle esigenze dei più piccoli.